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romanzi, recensioni, traduzioni, racconti, saggi. Prof.

Giuseppe Dolce:

poesie, foto-poesie, canzoni, teatro. Dolce & gli Amici.

particolare della copertina originale del romanzo, opera di Mariella Monti (1998)

Brenda e Plotino

1998

particolare della copertina di Nero Istanbul, opera di Maurizio Ceccato (2005)

Nero Istanbul

2005

particolare di un disegno preparatorio di Sandro Botticelli a illustrazione del nono canto del Paradiso di Dante (1480-95 ca.)

Se mi chiami Amore

2001

particolare di un’immagine copyleft rielaborata da Vincenzo Gentile (2020)

Pacco

2020

“Il cretino prolifera e si espande, ma non evolve.”

Nero Istanbul è un romanzo pubblicato dall’editore Fazi nel 2005. Racconta l’Occidente e l’Oriente nel loro antico scontro da cui nasce sempre un amore e viceversa. Racconta una crisi economica che non era ancora quella del 2008, ma che in realtà già lo era. Racconta Istanbul vista con gli occhi di un italiano, le donne viste con gli occhi di un uomo e – se le parole non sono troppo forti – il Paradiso visto da chi precipita all’Inferno. Nero Istanbul è un noir politico sociologico e romantico.

Il protagonista, Franco, è un misantropo molto intelligente che ha finito per rovinarsi la vita. Il romanzo comincia quando la partita a scacchi della sua vita è alle mosse finali, quando è necessario non sbagliare neanche una mossa e basta un errore per andare in rovina. Franco ha creato uno schema generale per catalogare gli uomini: ci sono i cretini (66%), le persone normali (1%) e i deficienti (33%). Franco è orgoglioso di essere un deficiente. Sua moglie Ornella, invece, per lui è una persona normale. Di qui i problemi che i due devono affrontare mentre cercano di salvare le loro vite e di salvarsi la vita.

“Sei tu che hai organizzato tutto. Il problema è tuo.”

La FAbbrica che non dorme mai, anche quando dorme.

Progettiamo sempre qualcosa per tenervi su di morale se siete giù, o per abbattervi se siete troppo su. Leggi e ascolta.

particolare della locandina di Vincenzo Gentile per lo spettacolo del 18-19 novembre 2017 al teatro Petrolini di Roma
particolare di un’immagine pubblicitaria in rete per lo spettacolo Tengo famiglia